コイズミ照明(株)が創設し、長きにわたって実施した「国際学生照明デザインコンペ」は、デザイン界をあげて感謝すべききわめて意義深い事業でした。コイズミは、デザイン文化の変遷に立ち合えるということ以外、何ら直接的な利益をもたらさない本コンペを、純粋かつ単純な文化事業として今日まで継続してきました。私はそこに、文化への深い造詣と献身、そして何より企業としての力量を見出すのですが、今の産業界にそんな企業は、ほぼ存在していません。
当コンペでは、50回にわたる審査会を通じて、世界各国から寄せられた総計25128におよぶ照明デザインを分析評価してきました。審査会を構成するそうそうたるメンバーとともに、これだけの数のアイディアに触れ協議を重ねてきたことは、私にとってこの上ない栄誉であり、生涯誇りに思い続ける経験になりました。審査会は、また、時代の変遷を自らの目で検証する機会でもありました。実際、この間、学生たちが求めるものも照明のコンセプトも、そしてデザインやプロトタイプを表現する技術も大きく変わりました。そんな変遷を目のあたりにする審査会では比較文化論が盛り上がり、審査員の間で熱い論戦となることもしばしばでした。
残念なことに、LEDや有機LEDの出現を機に、すべてが非物質化する傾向に拍車がかかったように思えます。 淋しい気持ちは否めませんが、本コンペが今年で幕を下ろすのは、ある意味、時代の趨勢なのです。 また、それは、私たちが、あらゆるものが変わるべきだという風潮が支配する時代に足を踏み入れたということでもあるのです。
約15年前、パリにて、フランス人哲学者リオタールが「非物質」というタイトルの大規模展覧会を開催し、タイトルの示す通り、非物質化時代の幕開けを宣言しました。ですが、当時私はそのようなことを信じていませんでしたし、今でもそうした事態が起きるとは思っていません。
美しさを求める欲求、ものを所有したいという欲求、ものに触れることの喜びは人間に生来備わっているものであり、これらを手放す人はいないのです。実際、今、とどまることを知らずに進行しているのは、非物質化というより小型化と呼ばれる現象なのです。
私は、ADI(イタリア・インダストリアル・デザイン協会)の会長だったとき、デザインの指標のようなものを提案したことがあります。それが「叡智のデザインで実現する―素材の削減、労力の削減、生活の質の向上」というフレーズです。
iPadやiPhoneなどアップル社製携帯デバイスの成功を見ると、こうしたものが常に好意的に受け止められるのは、技術革新、レベルの高いデザイン、見やすいグラフィック、心地よい触感などが、生活において求められ、生活の質を左右するものであるためだ、ということが分かります。
さて、私がこんなことを述べるのは、私自身がコイズミの明るい将来を確信し、かつそれを願っているからにほかなりません。本コンペ終了後も、コイズミは、技術とデザインの革新を引き続き押し進めていくでしょう。 求められ、愛される製品を作り出し、決して成功に慢心せず、常に高みを目指し続ける、コイズミはそんな企業になるのです。
締めくくりに、トマージ・ディ・ランペドゥーサの著書『山猫』の一文を引用します。「変わらずに生き残るためには、自らも変わらなければならない」。この言葉が正しいことは「馬が唯一の交通手段であった中世より、今のほうが馬の数が多い」「競合品のボールペンが出現した1950年より、今のほうが万年筆の販売量が増えている」いう事実からも確認できるのです。
前社長小泉純氏、現社長梅田照幸氏、そして毎回、本賞の完璧なオーガナイズにご尽力くださったすべての方々に、あらためて深い感謝を捧げます。またその叡智で私の文化的成長を助けてくださった、過去、そして現在の審査員の皆様にも感謝の意を表します。とりわけ、審査委員長の栄久庵 憲司氏に、変わらぬ友愛と尊敬の念を、そして、わが友、菊竹清訓氏には衷心より惜別の念を棒げます。 |
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Koizumi con l’istituzione del LIGHTING DSIGN COMPETITION ha realizzato un evento straordinario e tutto il mondo del design dovrà essergliene grato.
Poche aziende nell’universo industriale hanno avuto la sensibilità,la generosità e la capacità di realizzare un concorso puramente e semplicemente culturale,senza avere un interesse diretto se non quello di partecipare e promuovere l’evoluzione della cultura del Design.
Durante 50 sessioni di giuria sono stati analizzati 25128 progetti provenienti da tutto il mondo.
Poter analizzare e discutere,insieme agli autorevoli membri delle giurie,una tale quantità di idee è stato per me un privilegio del quale andrò orgoglioso per tutta la vita.
L’opportunità di toccare con mano l’evoluzione delle aspirazioni degli studenti,l’evoluzione del concetto di illuminazione,la trasformazione grafica della rappresentazione dei progetti e dei prototipi,mi ha stimolato per un confronto culturale,spesso acceso,con gli altri membri della giuria.
Purtroppo siamo entrati in un periodo nel quale sembra prevalere la smaterializzazione causata dall’avvento dei Led e degli Oled e seppure con tristezza è giusto che il concorso finisca qui.
Siamo entrati in un periodo storico nel quale sembra che tutto debba cambiare.
Circa 15 anni fa Liotard (filosofo francese)realizzò una grande mostra a Parigi dal titolo “Les Immateriaux”dimostrando,come espresso nel titolo,che eravamo entrati nell’era della smaterializzazione io non credetti allora e non credo oggi che questo avvenga.
Il desiderio di bellezza,il desiderio di possesso,il piacere di toccare,sono insiti nell’uomo ed a questo nessuno può e vuole rinunciare..
Ciò che è avvenuto realmente ed è un processo inarrestabile è la miniaturizzazione.
Io stesso nell’ambito delle mie presidenze all’ADI coniai una equazione che recita(PIU INTELLIGENZA MENO MATERIA PIU QUALITA’ DELLA VITA MENO FATICA).
Il successo degli i-Pad,i-Phone.dei portatili creati da Apple,dimostrano che innovazione tecnologica,un design di alta classe,una grafica perfettamente leggibile,una tattilità sensuale,premiano sempre perché appartengono alla categoria dei desideri ed alla qualità della vita.
Ho detto questo perché vedo e auguro un grande futuro per KOIZUMI,che indipendentemente dal Concorso deve continuare sulla strada dell’innovazione tecnologica e del design,realizzando prodotti che vogliono bene all’uomo e che si facciano amare dagli uomini,cercando sempre di alzare il livello,senza mai adagiarsi su uno o più successi.
Un’ultima considerazione,Tomasi di Lampedusa nel suo libro IL GATTOPARDO scrisse”TUTTO CAMBIA PERCHE’ NULLA CAMBI” a conferma di questa frase bisogna registrare che” ci sono più cavalli oggi che nel Medioevo,quando il cavallo era l’unico mezzo di trasporto”.” Si vendono più penne stilografiche oggi che nel 1950 quando sono apparse le concorrenti penne a sfera”
Questo monologo potrebbe continuare a lungo ma è bene fermarsi.
Non mi rimane che ringraziare il Presidente Jun Koizumi, l’attuale Presidente Teruyuki Umeda, tutti i preziosi collaboratori che hanno contribuito alla perfetta realizzazione del premio.Un ringraziamento ai membri della giuria presenti e passati che hanno alimentato con la loro sapienza la mia crescita culturale.
Un particolare sentimento di amicizia,di stima,di affetto al presidente della giuria Kenji Ekuan.Un affettuoso ultimo saluto all’amico Kiyonori Kikutake |